Dal
2009, una rete di cittadini con l’elmetto, dal basso, nei Comuni, ha smesso di
delegare con un voto la propria vita ad un leader. Tali cittadini hanno sposato
l’ideale di democrazia partecipata e parole come Destra, Sinistra, Centro non
sono più percepite quali reali opposizioni di pensiero o visioni del mondo
novecentesche, ma soltanto quali sterili congetture, ossia come discorsi atti a
distrarre l’opinione pubblica dai reali problemi degli italiani al fine di permettere
alla classe dominante di continuare a godere dei propri privilegi.
Il
M5S è il popolo del web, quello che sa informarsi spegnendo la televisione, e
che, grazie alla rete, ha memoria e smentisce le affermazioni dei pennivendoli al soldo partiti. Una
forza che ha in Beppe Grillo il proprio megafono, un uomo che, nella propria
vita, ha sempre detto la verità e che, per tale ragione, ha sempre avuto contro un
Sistema marcio di conflitti d’interesse.
Da
qualche mese il M5S è in Parlamento contro il governo dell'inciucio. In tale
occasione si è palesato quello che i cinquestelle dicono da anni, ossia che Pd
e Pdl sono soltanto sigle, dimostrando anche come, negli ultimi 20 anni, la Sinistra abbia governato per 3085
giorni (48,4%) e la Destra per 3292 (51,6%).
Il cittadino del Movimento 5 Stelle conosce il proprio potere e con
coerenza, trasparenza e onestà porterà avanti le idee per il bene comune. Dalle
parole ai fatti, buon compleanno a tutti noi. Vinciamo noi.
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