domenica 15 dicembre 2013

M5S Bari, Cittadini in MoVimento a Carbonara


Il MoVimento 5 Stelle è passato ieri dal quartiere Carbonara di Bari per il settimo appuntamento di “Cittadini in MoVimento”, il tour degli attivisti tra i quartieri del capoluogo pugliese per costruire insieme ai cittadini il programma elettorale dei baresi, al di là di qualsiasi logica di partito, di lobby o di casta.

In tale tappa è continuata la raccolta firme per portare all’ordine del giorno del consiglio comunale la discussione della richiesta di revoca della delega all’ambiente all’assessore Maria Maugeri per una illegale quota di raccolta differenziata pari al 25% ottenuta tramite una raccolta differenziata più di "approssimazione" che di "prossimità", a fronte di una quota minima del 65% come da art. 205 del D. Lgs n. 152/06 e per una gestione fallimentare del canile comunale presso il Consorzio ASI, in cui sono ospitati 139 cani dell’associazione ACA, reso operativo esclusivamente grazie all’ordinanza N. 2012/00260 del 02/03/2012. Ma, nella prossima primavera avremo più di un assessore da mandare a casa, ci sarà un’intera classe politica di Destra e di Sinistra che dovrà lasciare il posto ai cittadini e alle loro idee.

Il tempo della delega è finito, non ci sono leader salvatori, i partiti non possono risolvere i nostri problemi perché sono loro ad averceli creati. Non si possono porre nella condizione guaritori perché sono loro la crisi.

Baresi, facciamo sentire la nostra voce.

In alto i cuori, vinciamo noi!

martedì 10 dicembre 2013

Lo sciopero della fame di Pino per il reddito di cittadinanza per tutti

Da più di 3 mesi e mezzo, Pino dorme al freddo in una tenda nei pressi della spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari. Dimenticato dalle istituzioni, è aiutato soltanto dal buon cuore dei cittadini. 
Ogni tanto io e gli altri volontari andiamo a trovarlo e ieri gli abbiamo donato 30 euro (gentilmente offerti da VOI cittadini) e abbiamo registrato un suo nuovo appello per esprimere la sua condizione da senzatetto sofferente e affinché venga riconosciuto a tutti i cittadini il diritto alla vita con il reddito di cittadinanza. 

Dal 24 dicembre, giorno in cui tutti si abbuffano, Pino incomincerà, a oltranza, uno sciopero della fame per un reddito di cittadinanza per tutti.

sabato 7 dicembre 2013

I Partiti pagano in nero i manifestanti per presenziare alle loro iniziative



I partiti politici che legiferano in parlamento sono i primi fuorilegge. Eletti con una legge elettorale incostituzionale, pagano in nero le persone per riempire le piazze. Prima inzozzano le città di manifesti abusivi e dopo parlano di legalità. 

Quel che fanno è finto. E' tutto programmato.

I partiti esistono soltanto grazie ai soldi e con i rimborsi elettorali fanno di tutto pur di acquistare consenso, anche comprando la partecipazione alle proprie manifestazioni.

Quando vediamo una piazza piena, probabilmente lo è soltanto grazie ai soldi e non agli ideali che tale partito professa. La politica autentica deve essere quella che rifiuta i soldi e torna a essere volontariato.

Il 27 novembre a Roma c'è stata una manifestazione. Ho intervistato un figurante pagato per parteciparvi da Bari.

Fate sentire la vostra voce, nessuno deve restare indietro, vinciamo noi.

giovedì 5 dicembre 2013

Fiato sul collo dell’amministrazione di Bari per il trasferimento del mercato del lunedì


Si è tenuta il 3 dicembre scorso un’assemblea tra gli operatori del mercato settimanale con l’assessore tecnico Rocco De Franchi e il consigliere della circoscrizione Libertà Fabio Soragni, quali rappresentanti dell’amministrazione comunale di Bari, per fare il punto della situazione e il bilancio dopo lo spostamento del mercato del lunedì da via Tommaso Fiore a viale di Maratona. Un trasferimento che ha scontentato molti venditori che, a gran voce, hanno affermato la volontà di andar via da un luogo, a loro avviso, non adatto al commercio.

Abbiamo registrato l’incontro e durante la riunione, tra le aree suggerite c’è stata quella nei pressi del Tribunale per i minorenni. Ed ecco che, negli ultimi minuti, è stata avanzata la proposta di una nuova petizione sottoscritta da tutti i lavoratori da consegnare nelle mani dell’assessore per portare in consiglio comunale la richiesta di spostamento del mercato del lunedì. Nel frattempo, De Franchi ha promesso di migliorare l’esistente e i commercianti hanno chiesto più garanzie sia per la salute, che per i servizi nell’attuale area mercatale. A tal proposito i rappresentanti del comune da un lato hanno promesso che avrebbero reso disponibile il verbale che avrebbe dato piena rassicurazione alle preoccupazioni della presenza di amianto nei pressi delle ex acciaierie Scianatico (video dal min 16:20 al 18:20), dall’altro che avrebbero ascoltato le richieste dei lavoratori in riferimento alla richiesta di più bus navette in partenza dai quartieri Japigia, San Paolo e Libertà.
Come si può ascoltare dal video, il prossimo incontro potrebbe essere organizzato prima di Natale ma ieri, sull’Epolis Bari è stato pubblicato un categorico dietrofront dell’assessore De Franchi sul trasferimento del mercato del lunedì: "Non si può andare via di li. Questo – ha affermato – vorrebbe dire iniziare le pratiche di esproprio: non si può fare. D’altra parte queste sono cose che non si mettono in atto alla fine di un’Amministrazione, ma prima."


Dunque, il dietrofront significa che De Franchi è l'assessore di quale commercio?Rimandare al futuro di un altra amministrazione il problema strutturale della piccolissima imprenditoria barese significa che da parte dell'amministrazione Emiliano manca completamente la volontà politica di fare gli interessi dei lavoratori. E ci auguriamo che quest'ultimi la smettano di andare a elemosinare attenzioni dal politico di turno.

lunedì 2 dicembre 2013

I partiti incominciano a copiarci, ecco cosa fa Realtà Italia



Dopo che per mesi ci ha imbrattato i muri di affissioni abusive, Realtà Italia svela le proprie carte e lancia il suo candidato Sindaco per il Comune di Bari, Giacomo Olivieri, un professionista della politica che ha imparato a ripetere non partirò dai programmi ma dalle Persone”, ossia da quelle banali frasi ad effetto che non stupiscono più nessuno, specialmente un popolo, come quello barese, per troppo tempo preso alla pancia dei propri problemi e mai dalla testa per coinvolgerlo fattivamente alle sorti e ai processi decisionali della città.

Un’altra affermazione curiosa è quella di aver acquistato un'applicazione informatica, e-Part, già in uso a Udine, che regalerà al Comune di Bari per permettere ai cittadini di segnalare i disservizi. Dunque, un'applicazione che velocizzerà i tempi di denuncia, ma non quelli d’intervento; per quelli promette una cabina snella ed efficiente soltanto se sarà eletto sindaco. Ebbene, la boutade di Olivieri è alquanto intempestiva perché il MoVimento 5 Stelle, il 23 maggio scorso, aveva depositato al Comune di Bari una precisa mozione atta a promuovere l’adesione al “sistema” gratuito di e-government Decoro Urbano (DU) quale soluzione per coinvolgere direttamente i cittadini al bene della propria città. Dopo aver analizzato e testato i due migliori software esistenti sul mercato, E-part e DU, abbiamo ritenuto che DU avesse le caratteristiche che lo rendessero più facilmente accettabile dai cittadini e utilizzabile dalla P.A. come per:

Facilità d’uso nelle segnalazioni e interfaccia grafica “user-friendly”;
- Possibilità dei diversi dipartimenti del Comune di accedere alle segnalazioni di loro pertinenza senza passare da un sistema centralizzato.  

In tale ottica avevamo suggerito di utilizzare l’applicazione decorourbano.org in quanto gratuita sia per i cittadini che per la Pubblica Amministrazione essendo un’applicazione Open Source e open data utilizzata da oltre 80 Comuni in Italia, incluso Roma

Quindi diciamo ai baresi che non devono accettare alcun regalo dagli sconosciuti perché esiste già uno strumento di democrazia partecipata gratuito e si chiama Decoro Urbano. 

Dopo la mozione abbiamo incominciato a spiegare e a diffondere l’applicazione ai cittadini baresi. Il momento più importante lo abbiamo registrato il 23 giugno con il Decoro Urbano Day, una passeggiata, di andata e ritorno, dalla spiaggia di Pane e Pomodoro a piazza Garibaldi per segnalare, in tempo reale, i disagi quotidiani presenti sul territorio barese. Sul nostro sito è presente la mappa delle segnalazioni che sino ad oggi sono state inviate tramite l'utilizzo dell'app Decoro Urbano.

La nostra mozione fu bocciata da Michele Emiliano su Twitter e su Facebook a favore di un "sistema centralizzato" che risolvesse prima il problema legato al "backoffice", ossia alla gestione delle segnalazioni interne tra i vari uffici. Ma, in tale occasione riuscimmo ad avere una promessa dal segretario regionale del PD, cioè che la piattaforma "sarà online durante l'estate!" Dopo aver fatto passare agosto e settembre, il 3 ottobre abbiamo riproposto la domanda ma la risposta del Sindaco fu che il sistema non era ancora attivo perché "gli uffici stanno rivedendo il workflow di gestione, si andrà online entro l'anno.

Oggi è 2 dicembre e attendiamo con ansia il 31 dicembre, o che magari, sotto l'albero di natale, il Comune di Bari si doti di tale sistema centralizzato.
In ogni caso siamo fieri di notare che stiamo costringendo i partiti a copiarci le idee, ossia le proposte dei cittadini che vogliono partecipare a migliorare la città. Adesso i baresi hanno gli strumenti per poter scegliere se credere alle copie o al MoVimento originale.

Dentro o fuori, ci vediamo in Comune, sarà un piacere.