Dopo una prima
chiusura ad aprile 2013, il ponte pedonale che collega via Imperatore Traiano
con via Messapia, che già tre anni fa fu interessato da un’operazione di
consolidamento statico, a dicembre è stato nuovamente transennato a causa di un ennesimo crollo di alcuni calcinacci.
Le prime dichiarazioni dell’assessore di Bari ai Lavori Pubblici e Sicurezza dei cantieri Marco Lacarra sono state impostate nel cercare di capire quali interventi
si sarebbero potuti eseguire, ma ha anche ribadito il fatto che “per rifare quel ponte servono
tanti soldi e per noi non è semplice trovare le risorse necessarie, valuteremo se possiamo fare un intervento
provvisorio di consolidamento statico, ma anche in questo caso non si tratta di
una operazione semplice.”
Il 21 dicembre, dopo l’intervento di Rete ferrovie
italiane (Rfi) che in due giorni ha
portato tutto alla normalità, i quartieri Madonnella e Japigia sono tornati a
essere collegati ma l’assessore regionale Antonio Decaro ha spiegato
che per
ristrutturare il ponte è necessario spendere una cifra vicina ai 300 mila euro,
al momento non nella disponibilità delle casse comunali.
Infatti, nel programma
triennale delle opere pubbliche 2013/2015 dell’amministrazione comunale di Bari
si legge proprio che, nel 2014, per la
manutenzione straordinaria della passerella pedonale in via Imperatore Traiano occorrerebbe spendere una cifra di 300 mila euro. A tal proposito, sarebbe
interessante conoscere come vengano fatti i conti e come vengano eseguiti i lavori dal Comune perché è difficile credere al fatto che soltanto dopo 3 anni dall'ultima ristrutturazione il ponte sia già stato oggetto d'intervento per ben 2 volte nell'ultimo anno.
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